Presentazione
Carissime e Carissimi,
è un grande piacere invitarvi al 42° Congresso Nazionale della Società Italiana di Farmacologia, che si svolgerà a Sorrento dal 13 al 16 novembre 2024.
Questo è il primo convegno della Società in cui l’emergenza sanitaria Covid-19 viene finalmente percepita come un evento oramai sotto controllo. La pandemia ha visto il mondo scientifico coalizzarsi con le aziende riuscendo a produrre un vaccino ed anche farmaci efficaci per una malattia sconosciuta, in tempi record. L’emergenza ha rimesso al centro i temi sanitari, l’accesso alle cure, la necessità di innovazione ed il benessere della comunità accelerando una serie di cambiamenti che erano già in atto, tra cui la modalità di prescrizione dei farmaci, la telemedicina, nonché lo sviluppo dei servizi di assistenza domiciliari – o delocalizzati – rispetto a quelli ospedalieri.
Anche nel campo della R&S dei farmaci la pandemia ha dato un ulteriore accelerazione a quelle che sono le nuove metodologie e tecnologie da applicare alla ricerca di nuovi farmaci. In particolare, intelligenza artificiale (AI) e terapie basate sugli RNA. Infatti, il potenziale dell’RNA (es. miRNA, siRNA) va ben oltre le malattie infettive e apre nuove strade per le terapie farmacologiche in molti campi. La sua versatilità ha il potenziale per trasformare il panorama del trattamento in molteplici aree terapeutiche. L’AI offre potenti strumenti computazionali in grado di analizzare grandi quantità di dati, identificare nuove molecole attive e inesplorati target farmacologici con elevati livelli di predittività, consentendo il riposizionamento di farmaci già esistenti.
L’integrazione di algoritmi di AI e le terapie basate sull’mRNA hanno il potenziale di accelerare l’identificazione di nuovi farmaci, migliorare i risultati degli studi clinici e consentire una medicina personalizzata su una scala precedentemente inimmaginabile. La velocità e la sinergia con cui queste tecnologie si stanno sviluppando plasmerà il futuro delle terapie farmacologiche, fornendo nuove opzioni terapeutiche per un’ampia gamma di malattie, ad oggi difficilmente trattabili, con un impatto enorme anche a livello sociale.
In questo contesto la Farmacologia è chiamata a rivestire un ruolo centrale nella forte trasversalità che caratterizza questi nuovi orizzonti. Il farmacologo dovrà sempre più divenire un professionista interdisciplinare che abbraccia l’integrazione di tecnologia, genomica, bioinformatica contribuendo non solo alla R&S, ma anche alla formazione. Questo know how è necessario per far progredire lo sviluppo di farmaci, ottimizzare la terapia, contribuendo attivamente al progresso della medicina di precisione in un panorama sanitario sempre più complesso.
Un aspetto essenziale è anche rappresentato dalla valutazione del costo, sostenibilità, appropriatezza prescrittiva e formazione in questi campi specifici. Questi sono dei concetti chiave da affrontare in maniera armonica. Il problema della valutazione del valore dell’innovazione diventa un processo sempre più complesso ed articolato, che necessita di un ecosistema che renda possibile la fruibilità di nuove cure senza mettere a rischio la sostenibilità del nostro sistema sanitario universalistico. Infatti, l’invecchiamento della popolazione e la cronicizzazione di malattie, nel passato prive di cure efficaci, aprono nuove problematiche anche sul piano della sostenibilità e della appropriatezza prescrittiva.
Il prossimo Congresso Nazionale della Società Italiana di Farmacologia avrà come focus ricerca, innovazione, sostenibilità ed appropriatezza nonché formazione. Attraverso simposi, letture magistrali e tavole rotonde questi temi saranno discussi da farmacologi di base e clinici insieme ai regolatori, alle aziende farmaceutiche, ai medici specialisti, ai politici, alle associazioni dei cittadini-pazienti, creando un confronto costruttivo tra tutti gli stakeholders coinvolti nel mondo del farmaco e della salute.
Giuseppe Cirino Presidente SIF